Una serie di spunti e testimonianze, che ci proponiamo di approfondire durante il nostro progetto SEAM, dimostrano come “la progettazione europea per far crescere i territori”.

Si è parlato con l’intervento dell’AICCRE del valore dei gemellaggi tra città europee  e del ruolo cruciale delle città nel recente G7 sullo sviluppo urbano svoltosi a Roma il 3 e 4 novembre scorso. “Le città devono essere riconosciute come soggetti attivi in queste iniziative per ampliare il coinvolgimento del G7 verso altre esperienze territoriali e avvicinare i cittadini a tematiche complesse come quelle europee”.

Sono stati approfondite esperienze di singoli programmi europei, in particolare il programma CERV che promuove reti di città e gemellaggi che rafforzano il legame tra le comunità locali e l’Unione Europea. E’ stata presentata l’esperienza del progetto “Claire”, realizzato nell’ambito del programma CERV e dedicato ai temi green.

Presentato il programma EUI, che promuove grandi reti città europee per confrontarsi e per affrontare insieme le sfide locali e globali.

Anche i Comuni più piccoli, nonostante le dimensioni ridotte, sono riusciti a diventare capofila di progetti europei grazie al programma EUI, partendo dai semplici gemellaggi sono riusciti ad  affacciarsi al panorama europeo, creando nuove opportunità di scambio e collaborazione.

Esperienze consolidate costruite in oltre 10 anni di cooperazione internazionale ed europea ha permesso al Comune di Bari, di  costruire una fitta rete di scambi, proseguita con la partecipazione ai principali network europei ed extra europei numerosi progetti europei della città, tra cui EUI City-to-City con Granada e Urbact. L’evento ha riservato spazio alla promozione delle buone pratiche Urbact con gli interventi del comune di Alessandria e dell”Unione dei Comuni della Romagna Faentina, che hanno testimoniato come “le reti europee supportano i comuni nelle sfide quotidiane, e contribuiscano ad uno sviluppo sostenibile e la costruzione di una cittadinanza europea”